Trovano collocazione in questa sezione gli strumenti di mia proprietà. Esiste la possibilità di noleggiarli in occasione di concerti, secondo modalità che saranno concordate di volta in volta.

Harmonium Mauprèty – Pianos & Orgues, Paris, France.

Strumento con vento a pressione, ad un manuale (Do1-Do6), dotato di traspositore ottenuto per scorrimento della tastiera (-4 / +5 semitoni, con estensione della tastiera da Fa-1 a Mi6).
Registri a pomello con frontalini in ceramica disposti su di un’unica fila sopra la tastiera:

0 Forté
S Sourdine registro a mezza apertura di 1-Cor Anglais
4 Basson 8’
3 Clairon 4’
2 Bourdon 16’
1 Cor Anglais 8’
P Percussion

E Expression

P Percussion
1 Flute 8’
2 Bourdon 16’
3 Fifre 4’
4 Hautbois 8’
C Voix Céleste apre insieme i registri 1-Flute e 4-Hautbois
T Trémolo agisce sul registro 2-Bourdon
0 Forté

Divisione bassi/soprani: Mi3/Fa3. Corista: LA = 440 Hz.
Lo strumento è dotato della ginocchiera del Grand Jeu, che inserisce i registri da 1 a 4, sia bassi sia soprani. È stato restaurato negli anni 2007/08.

Harmonium portativo Maurice Kasriel, Paris, France.

Lo strumento (1860 ca.) si presenta elegante e compatto allo stesso tempo. Pur avendo dimensioni ridotte a causa della peculiarità di essere facilmente trasportabile, esso dispone di un buon numero di risorse e di grande potenza sonora. L’harmonium è di tipo a pressione con azionamento mediante due pompe che, in questo caso, sono le staffe stesse sulle quali poggiano i piedi. La tastiera (Do1 – Sol4) presenta i tasti diatonici ricoperti in galalite e quelli cromatici verniciati in nero; al termine del tasto è attaccato direttamente il ventilabro. Lo strumento possiede due registri: uno di 8’ posto nella parte anteriore del somiere e uno di 4’ sito nella parte posteriore. Nel vano del registro di 4’ sono inoltre presenti due registri di zampogna corrispondenti alle note Mib1 e Lab1 in base 4’. I registri sono azionabili tramite pomelli a tiro posti su di un’unica fila sotto la tastiera, mentre le due zampogne sono azionabili solo tramite altrettante levette direttamente sul retro del somiere (da notare che esse funzionano solo quando è azionato il registro di 4’).

Sourdine minima apertura bassi registro 4’
Flute apertura medio/bassi registro 8’
Fifre apertura medio/bassi registro 4’
Sourdine meccanismo non più presente agente sulle zampogne
Flute apertura medio/alti registro 8’
Forte apertura alti registri 8’ e 4’
Fifre registro di Tremolo agente sulle ance di 4’

Corista: LA = 460 Hz.

Le indicazioni bassi, medio, alti e acuti sono state unicamente fornite per indicare la posizione fisica sul somiere delle varie valvole dei registri: infatti i due registri non possiedono una divisione bassi/soprani o simili (come invece accade negli strumenti di maggiori dimensioni) ma il punto in cui l’aria entra nel canale del registro influisce sulla pronuncia dello stesso. Così come pure se si azionano più valvole agenti su di un unico registro, il suono diverrà allo stesso tempo più forte e più instabile.
Attraverso un ingegnoso sistema, lo strumento può essere richiuso in una cassetta di ridotte dimensioni ed essere facilmente trasportato. È stato restaurato nel 2005.

Fortepiano John Broadwood & Sons, London, UK.

Strumento degli anni 1820-25, si presenta con un mobile finemente decorato con fregi in ottone, su sei gambe tornite e dotato di due cassetti. La tastiera presenta un’estensione da Fa-1 a Do6, con tasti diatonici ricoperti in avorio. Il fortepiano, restaurato nel 2009, è giunto ai giorni nostri nella quasi totale integrità: oltre ad una generale ripulitura ed ad un consolidamento delle gambe, si è resa necessaria la ricostruzione di soli due martelletti e la reintegrazione di sole sei corde.
La meccanica è a scappamento, tipica dei fortepiano inglesi dell’epoca. Pedale dello smorzatore.
Corista: LA = 433 Hz.