Duo Gibellini – Manfredini
Le Duo, formé en 2006, se consacre à l’étude du répertoire pour orgue et trompette qui va du 17ème siècle à la musique contemporaine, avec une attention particulière à la période baroque. Il a été invité à participer à des festivals de musique importants tels que:
“Armonie fra musica e architettura” – Modena;
“Festival Internazionale d’Organo della Badìa SS. Trinità” – Cava dei Tirreni (SA);
“Natale in Collegiata” – Mondolfo (PU);
“Settimane musicali internazionali” – Arezzo;
“Itinerari Organistici Valdostani” – Valle d’Aosta;
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Le Duo offre également le répertoire pour cornet et orgue (ou clavecin), s’étendant même l’ensemble à le violon baroque de Clara Fanticini. Dans cette disposition, il a joué chez:
“ArmoniosaMente” – Modena;
“Modena Organ Festival” – Modena;
“Festival organistico internazionale G. Callido” – Venezia
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Récemment le Duo est dédié à la redécouverte du répertoire pour trompette et orgue, recevoir un large succès du public et de la critique.
Programme d’études de Francesco Gibellini
Nato a Sassuolo nel 1987, inizia lo studio della tromba nel 1998, ha poi proseguito gli studi musicali presso l’istituto musicale “A. Peri” di Reggio Emilia il maestro Fabio Caggiula per poi diplomarsi con il massimo dei voti nella classe di tromba del Conservatorio di stato “A. Boito” di Parma con il maestro Sergio Zannani. Nel 2011 consegue il Diploma Accademico di II livello di Tromba ad indirizzo solistico interpretativo presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma con il maestro Matteo Beschi, con valutazione 110 e lode, discutendo una tesi centrata sulla trattatistica specialistica della tromba naturale scritta tra il XVI e XVIII secolo. La sua passione per la musica antica lo ha portato ad approfondire la ricerca filologica per quanto riguarda le esecuzioni musicali su strumenti antichi delle varie epoche: in particolare si specializza in cornetto e tromba naturale per quanto riguarda il repertorio rinascimentale e barocco, cornette e trombe dell’epoca per il repertorio ottocentesco, strumenti a tasto e a corda del medioevo. A fianco e conseguentemente all’approfondimento del repertorio barocco, la sua curiosità e duttilità lo hanno condotto alla costruzione di strumenti musicali medievali e rinascimentali secondo modelli storici rilevati nell’iconografia dell’epoca (dipinti, affreschi, sculture, disegni ecc.). Tra le sue opere troviamo vielle di varie forme, lire da braccio, organi portativi, clavisimbalum, salteri, arpe gotiche. Come trombettista si è esibito in Italia e all’estero con importanti formazioni orchestrali come: l’orchestra del Teatro Regio di Parma, l’orchestra sinfonica dell’Emilia Romagna Arturo Toscanini sotto la direzione di illustri maestri come Lorin Maazel, Yuri Temirkanov, Eliahu Imbal.